Con l’articolo 25, D.L. 34/2020 (Decreto Rilancio) il Legislatore ha previsto l’erogazione di un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti titolari di partita iva che svolgono attività d’impresa, di lavoro autonomo e che conseguono reddito agrario di cui all’articolo 32, Tuir.
È bene precisare che, ancorché i parametri di calcolo siano ancorati a uno specifico mese di riferimento, si tratta di un contributo a fondo perduto che ha l’obiettivo di fornire un ristoro economico “una tantum” a chi ha subito le limitazioni e i danni derivanti da Coronavirus.
I requisiti per poter ottenere il contributo sono quindi i seguenti:
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